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HEAVEN #2651 Un filamento di Luce

HEAVEN #2651 Un filamento di Luce

Dio disse:

Venite nel Mio cuore. C’è tantissimo spazio qui. Qui c’è tutto lo spazio dell’Universo, comprese le galassie, conosciute e sconosciute. Questo spazio senza spazio nel Mio cuore, è espressamente per voi. Qui voi dimorate e fate finta di essere da qualche parte, lontano, schiaffeggiati dalle tempeste e da altre idee immaginarie. Siete tanto vicini a Me quanto è possibile, ed Io sono tanto vicino a voi quanto è possibile. Siamo tanto vicini da essere un unico inalterabile filamento d’amore, filamento di luce, tanto Uno che la Nostra Unità è sottile. Deve essere così. Noi non siamo un blocco di Unità. Il nostro amore non può essere un rettangolo. Noi siamo Unità scintillante, incapace di essere ovvia. Per Nostro amore siamo conosciuti. Avvolti nell’Unità del Nostro amore, Noi siamo amore sfaccettato dai molteplici splendori, amore visto in scintille varianti, quando per tutto il tempo Noi siamo un’unica infaticabile luce, un’Unica Luce, un Unico Amore, eppure il Nostro Unico Amore è sparso su una Terra azionata dal sole, alimentata dall’amore. Noi facciamo parte di un miracolo talmente brillante da essere quasi troppo per gli occhi da contemplare e per la mente da immaginare. La Nostra luce non è sotto coperta, eppure è coperto dallo scetticismo.

E’ quasi incomprensibile che un uomo comune sia una particella della Mia luce mentre, allo stesso tempo, la Mia luce è incapace di essere particolareggiata, capace soltanto dell’Unità, assolutamente incapace di separazione, incapace di scintille, perché non c’è interruzione nella Nostra Luminosità, e tuttavia la Nostra Luminosità è visibile soltanto come punti d’amore in un mondo, che non vede la Nostra Luce, teme che non esista, questo mondo sconvolto dalla luce che esso stesso è. Che immaginazione ha l’uomo! Immaginate tutto il non-amore che il mondo ha inventato, davvero una finzione che si è configurata e a cui tutti s’inchinano. "Vergogna!" dicono i giornali del mondo.

Persino alla guerra viene dato risalto là dove esiste soltanto amore. L’amore è vero, e la guerra è falsa. Tutte i bombardamenti e le cose non sono vere. Sono visibili, registrati, eppure non veri. L’amore, notato, non notato, riferito, non riferito, deriso o onorato, è l’unica Realtà, ma chi osa crederci quando i suoi occhi vedono diversamente e il mondo mette in prima pagina il diversamente.

La Verità è semplice. La falsità è complicata. L’uomo ha fatto di tutto per camuffare se stesso e il mondo. Nella Luce Splendente, egli vede oscurità. E’ un predatore di Luce. Si batte in duello con essa. La taglia a pezzi, perché non permette a se stesso di vedere tutta la Luce, che egli stesso è e che voi siete. Ha paura di bruciarsi e di scomparire nella Luce di Dio. Ha talmente tanta paura di scomparire, che scompare per conto suo e indossa un banale travestimento. Indossa un travestimento venduto ovunque. Ha dato via la seta ed ha comprato, a prezzo della Mia musica e a prezzo della Verità, degli stracci a buon mercato, eppure ha pagato un prezzo troppo alto. E così, è stato fatto un cattivo affare.

Questo uomo travestito, pavoneggia in giro e pensa di essere qualcosa d’altro. Vede delle leggi e tuttavia non vede la Verità. Vede delle guerre e tuttavia non l’Amore. Vede l’oscurità e tuttavia non la Luce. Ha dato via l’oro in cambio di latta, e non capisce di non aver ottenuto il meglio dall’affare, da questo affare che ha fatto con se stesso, testimoniato dal mondo.

E così Io dico, venite nel Mio cuore illuminato, dove appartenete e da dove solo nella vostra mente malgiudicante siete mai partiti. Non avete ancora visto dove siete e da dove non siete mai partiti, da Cristi travestiti che siete stati, esitanti ad uscire dal vostro guscio di tartaruga.

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Traduzione di Paula Launonen