HEAVEN #2644 Un Punto di Partenza

Dio disse:

La parola Illuminazione dà l’impressione di un arrivo statico, come se quando ci arrivate, ci rimaneste e foste, a tutti i riguardi, completi, allo stesso modo in cui i biscotti in un forno sono cotti e fatti.

La parola Illuminazione indica un punto di partenza. E’ da qui che voi iniziate. E’ letteralmente da qui che avete iniziato. Voi provenite dall’Illuminazione, amati, ed ora state crescendo verso la consapevolezza di questo.

Non è che quando arrivate all’Illuminazione, voi siete arrivati. Non è un punto d’arrivo. E’ soltanto una locanda al margine della strada. Forse potete metterci un segnale, ma poi continuate ad andare avanti.

In realtà, non è che ci sia un’Illuminazione I ed un’Illuminazione II, poiché non c’è fine al vostro progresso lungo la via. Non ricevete un diploma. Non c’è alcuna cerimonia di consegna dei diplomi, nessun grande annuncio. E neppure voi fate un annuncio. Non sta a voi dire: “Io sono illuminato.” Questo lo fa sembrare come una conclusione, o che avete fate un passo meraviglioso, come se l’Illuminazione fosse una realizzazione tutta vostra, come se ci aveste lavorato duramente e l’aveste finalmente raggiunta. Il vostro cammino non termina mai, amati. E, inoltre, voi non avete fatto altro che notare finalmente qualcosa che è sempre stato.

Non siate costernati dal fatto che non avete raggiunto una vetta. E’ una buona cosa. Volete davvero smettere di crescere?

Amati, non è in realtà una salita che state facendo. Piuttosto è come se seguiste una curva, è più come se camminaste lungo un arcobaleno, eppure non state girando in cerchio. Bene, consideriamolo piuttosto come una spirale, piuttosto come il vostro DNA, che state scalando. Il vostro DNA non è una cosa statica come non lo è l’Illuminazione.

Com’è che si è cominciato a scrivere la parola Illuminazione con la i maiuscola? Non è così che deve essere, tranne che all’inizio di una frase. L’illuminazione non è una cosa grossa. E’ naturale, ed è da aspettarsela. Non è esattamente trovare il Santo Graal. Quello che fate con l’illuminazione è vedere meglio. Non dovete socchiudere gli occhi così tanto. Vedete più in grande. Vedete meglio la luce. Vedete la vostra luce e la Mia luce intrecciate. Detto semplicemente, con l’illuminazione, voi incominciate a vedere. I paraocchi cadono. Chiunque può farlo. Tutti lo faranno.

L’essere illuminati non vi rende orgogliosi. Vi renderà umili. Abituatevici.

Va benissimo avere meraviglia davanti alla cosiddetta illuminazione. Meravigliatevi dell’illuminazione come un meraviglioso inizio, e ricordatevi che siete un principiante. Siete sulla linea di partenza. Alla buon’ora, dico Io! Non appuntate medaglie alla vostra camicia. Se volete, potete ricamare “Principiante” in caratteri piccoli. Non prendete tanto sul serio l’illuminazione, né voi stessi. Sono stato chiaro?

Siate felici di incontrare Me. Incontrare Me è un’altra storia. Per quanto sia bello, nemmeno questo è una realizzazione. E’ un risultato inevitabile. E’ stato predetto. E’ inevitabile che Mi incontriate, amati. E’ inevitabile che vi rivolgiate al Mio cuore e che troviate voi stessi qui. E’ inevitabile che vi stabiliate nel Mio cuore non localizzabile, eppure ben conosciuto. Perché ci avete messo tanto?

C’è uno scherzo cosmico. Quando diventate più illuminati, invece di essere di più e più grandi e così meravigliosi quanto avevate sperato, voi scomparite nella Mia radianza, e la vostra Identità, così tanto ricercata, ora si fonde con la Mia. Scoprite di avere abbandonato la vostra prodezza e avete solo la Mia.

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Traduzione di Paula Launonen