HEAVEN #2603 Da questa parte per arrivare a Dio

Dio disse:

Avete molto per cui ridere, nevvero? Bene, allora, cominciate a ridere. Siate conosciuti per il vostro riso. Fate in modo che il riso sia conosciuto. La Vita Umana non è forse un motivo per ridere, tutti i suoi impicci, tutte le sue perplessità, tutta la sua assurdità, e tutto questo per nulla? Io dico per nulla, perché tutte le catene della sofferenza non sono necessarie. L’amore è necessario. Soltanto l’amore è. L’orgoglio non è necessario. Accumulare dei beni non è necessario. Precipitarsi non è necessario. Tutto il vostro coinvolgimento non è necessario. Lasciate che la vostra vita giri. Conoscetela come una trottola, e lasciatela girare. Siate presenti senza esagerare, coinvolti senza esagerare, attivi senza esagerare, esatti senza esagerare, vigilanti senza esagerare.

Forse non vi piacerà sentire questo, ma la vostra vita non è così seria come sembrate pensare. Prenderete la vostra vita come un divertimento? Non potete considerare la vostra vita come un giretto lungo il Viale degli Amanti? Che cos’è questa serietà che siete così inclini a dichiarare? Indicate la vostra vita come la più seria di tutte.

Nella vita, voi andate a spasso nella vostra macchina e vedete dove andate a finire. Il vostro corpo è il vostro veicolo. La vostra vita è il viale su cui guidate. Il carburante è l’amore. E’ così semplice, questa vita che voi vedete come complessa. Certo, la vostra vita è intrecciata in maniera complicata. Ma complessa? No, semplice. Solo qualcosa che dovete osservare e nutrire, muovendovici dentro. Non parlate con un fil di voce mentre le ruote della vostra vita girano. Una giostra o le montagne russe, vi trovate nella corsa in cui vi trovate. La vostra vita è una macchina da saggezza e da amore. E’ un intrecciarsi di cuori. Lasciate che la vostra vita sia il vostro biglietto di San Valentino al mondo. Sì, lasciate che sia anche un biglietto spiritoso. Perché non ridere? Perché piangere?

Abbiate l’idea che la vostra vita deve essere uno sprint, un saltello, un balzo e un salto. Fate girare quella corda da saltare. Sollevate quella lanterna. Divertitevi. Decidete di godervi la vita. Decidete che state partendo per il viaggio della vostra vita, e che ne farete un viaggio di gioia.

Di sicuro, il vostro viaggio sarà interessante. Non deve essere intenso. Se non prendeste la vita così seriamente, essa non sarebbe intensa. Togliete la pressione dalla vostra vita. Fate uscire un po’ di aria dalle gomme, affinché il vostro viaggio sia morbido. Okay, sì, ci saranno dei sobbalzi, ma non è necessario che vi portino fuori rotta. Rimanete sul Viale degli Amanti e non uscitene mai. Andate avanti dritto. Tutti i segnali indicano Me.

Vi vedo venire verso di Me, venire verso di Me nella vostra consapevolezza. Sento il battito del vostro cuore. Conosco il battito del vostro polso, e conosco i desideri più profondi del vostro cuore, e so che il più profondo di tutti è proseguire finché non Mi trovate. Io vi attiro. Io non fuorvio, amati. Dove vi attiro e dove voi volete essere.

Venite avanti a tutta velocità, o siate un guidatore lento. In ogni caso siete diretti da Me, mentre vi trovate già qui nel portico anteriore, per così dire. Voi aspettate qualcosa, forse un biglietto. Non fate complimenti, amati. Entrate. Vi faccio entrare nel Mio cuore e vi chiedo di rimanere. Non c’è motivo alcuno per non rimanere con Me. Tutto quello che dovete fare, quando sentite una distanza da Me, anche se fosse solo un milionesimo di un centimetro che sentite, è ricordarvi dove Io sono, e cioè nel vostro cuore. Anche lontano un milionesimo di un centimetro nella vostra consapevolezza è troppo lontano.

Ricordatevi, il tempo non esiste, lo spazio neppure. Non c’è posto in cui possiate essere, se non nel Mio cuore. C’è un cartello che dice: Da questa parte per arrivare a Dio. Le vostre risa innalzano quel cartello.

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Traduzione di Paula Launonen