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HEAVEN #2552 Il Frutteto del Sogno di Dio

HEAVEN #2552 Il Frutteto del Sogno di Dio

Dio disse:

Fra di Noi c'è solo amore. E l'amore non è fra di Noi ma è Nostro. L'amore è l'immutabilità di Chi e Cosa Siamo. Se poteste accettare una piccola parte di ciò che vi dico, se poteste accettare, accettare davvero, la più minuscola frazione della Verità che voi ed Io siamo Uno, è chiaro che Mi incarnereste già e la Terra fiorirebbe in maniere che non avete nemmeno sognato ancora. Qualunque siano i vostri sogni del Cielo sulla Terra, essi sono scarsi. Non sfiorano nemmeno la realtà di Un Unico Cielo/Un’Unica Terra. Penso che chiameremo questa squisita congiunzione Casa.

Non ci sarà bisogno che il Cielo sia un rifugio, perché il rifugio sarà la vita stessa. Le terme non saranno necessarie, perché la vita stessa vi ringiovanirà. L'acqua del rubinetto sarà meravigliosa acqua frizzante pura, consegnata da quello che una volta era il Cielo, che ora è la Terra. Nessuno sarà in grado di definire la differenza fra il Cielo e la Terra, perché saranno diventati Casa. Nessuno dirà ooh oppure aah o dirà: "Allora è questo il Cielo?". Nessuno brontolerà dicendo: "E’ questa la Terra? E’ tutto qui?"

Il concetto di separazione sparirà. La Casa sarà conosciuta in ogni cuore. Voi ne siete sulla soglia, amati.

Quando la Realtà diventa più di una semplice nozione, quando la comprendete veramente, voi la conoscerete. Voi la vivrete. Sarete la totale Unità dell'Amore. Cosa sono Io se non questo? Ciò che Io sono, anche voi lo siete. Semplicemente non l'avete notato. Non ci avete creduto. Non è che dovete crederci. Crederci non ha nulla a che fare con essa. La credenza è una cosa alla quale dovete attaccarvi. Ma voi dovete lasciar andare anche le credenze ed entrare semplicemente nella Conoscenza. E' come entrare da una porta. Potete credere tutto quello che volete riguardo al contenuto della stanza al di là della porta, ma quando aprite la porta, quando permettete alla porta di aprirsi, allora sarete all’interno ed i contenuti della stanza non saranno più un segreto per voi, e neppure dipenderanno dalle credenze. Le vostre credenze vi hanno forse tenuti in buona fede, ma ora potete toccare gli alberi e mangiare le mele. Credere è come una descrizione. Non importa quanto sia chiara, resta sempre sfocata.

Quando entrate nel frutteto, voi sapete. Voi siete qui. Non siete più un riflesso. Siete veri. Nel frutteto del Re voi siete il Re. Il frutteto è vostro. Voi siete il frutteto del Mio sogno, che si è avverato. Ora conoscete tutti come il vostro Sé. Ora conoscete la Nostra Unità.

Non abbiate paura che ci sia solitudine nell'Unità. Non è affatto così. E' una grande abbondanza di compagnia, perché voi siete Tutti, e siete Uno. Non c'è più alcuna separazione immaginata. C'è molto di più.

Ammettiamolo, sareste scappati tanto tempo fa dalla molteplicità, se aveste sospettato minimamente che l'Unità è meglio. Potete anche affermare a parole di desiderare l'Unità. Potete anche dire che la bramate, eppure vi aggrappate alla separazione come se fosse la vostra ancora di salvezza.
L'amore è la vostra ancora di salvezza, solo l'amore, e l'amore conosce l'Unità, e l'amore sa cos'è l'Unità. L'amore suddiviso, l'amore segregato, certo, l'amore scaglionato ha dei lati positivi, ma l'amore integro, l'amore unito nell'Unità è meglio. Lunga vita all'Unità dell'amore.

L'Unità è come un minestrone. Sedano è sedano. Patate sono patate. Sono meravigliosi. Tutti hanno la loro preziosa identità. Eppure se mescolati con acqua, altre verdure e spezie, portati alla giusta temperatura e mescolati insieme, le parti una volta divise diventano una meravigliosa minestra. Il sedano è sempre lì. Le patate sono sempre squisite. Solo che tutte le verdure hanno unito le loro forze, ed ora sono una miscela unica, vale a dire, niente affatto una miscela, ma un unico minestrone degno di un Re.

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Traduzione di Berit Delaini