HEAVEN #2497 Sii Te Stesso

Dio disse:

Siate voi stessi, e non fate e non dite delle cose per provare quanto valete. Se desiderate essere più indipendenti, siate più indipendenti come volete, ma non fate dei gesti per dimostrare che siete indipendenti. E’ come raccogliere una sfida auto-imposta.

Non fate nulla per dimostrare alcunché.

Fate tutti i doni che volete, ma non fate un dono a qualcuno per provare che lo amate.

Non unitevi ad una banda per dimostrare che siete coraggiosi.

Non raccogliete delle sfide. Non fate delle sfide.

Prima di tutto, non c’è nulla che dobbiate dimostrare. Aspirate ad essere coraggiosi, e siatelo. Fate un atto di coraggio per salvare un bambino da una casa in fiamme. Fate un atto di coraggio chiedendo scusa a qualcuno che avete offeso. Non fate nulla per dimostrare che siete coraggiosi, per dimostrare o provare che siete qualunque cosa.

Siate gentili. Siatelo, ma non cercate di dimostrare che lo siete.

Lasciate che le vostre azioni provengano dall’interno del vostro cuore e non per pacificare l’impressione che il mondo, o chiunque, abbia di voi.

Voi siete davvero coraggiosi e siete davvero gentili quando seguite la guida del vostro stesso cuore e non cercate di dimostrare a voi stessi o a chiunque che siete coraggiosi, o gentili, o saggi, buoni, generosi, perfetti e così via.

Non appena agite per dimostrare qualcosa, state evitando i veri argomenti. Forse il dimostrare equivale all’esibizionismo, e vi state mettendo in mostra per dimostrare qualcosa a voi stessi e a qualcun altro. Allora siate imperfetti e vivi e reali. Per cominciare, attribuitevi più merito.

Non cercate di provare che siete calmi. Divertitevi invece.

Non cercate di provare che siete onesti. Siate onesti.

Vedete come la necessità di provare quanto valete viene da qualcosa di inferiore alla forza? Voi dovete venire dalla forza, amati, e non dalla paura. Certamente non dovete aver paura di come qualcuno all’esterno possa percepirvi. Percepite voi stessi e siate felici.

Se, per esempio, sentite di essere timidi, esercitatevi pure ad essere audaci. Siate i primi a parlare una volta oggi e due volte domani, e così via. Esercitarsi non è dimostrare. E’ esercitarsi. E’ allenare voi stessi. Allenatevi, ma non fatelo allo scopo di provare qualcosa a qualcuno.

Non è possibile esercitarsi ad amare. Ci si può esercitare ad essere consapevoli dell’amore. Ci si può esercitare ad essere aperti all’amore. Ci si può esercitare nell’intenzione d’amare, ma l’amore è il suo stesso padrone. Quando il vostro cuore è abbastanza aperto, l’amore fluirà attraverso esso. Sarà facilissimo.

Non potete obbligare l’amore ad esistere. L’amore può essere una decisione generale che prendete, ma non potete dare ordini all’amore. L’amore non è un interruttore che accendete e spegnete. La valvola dell’amore deve essere lasciata aperta.

Potete fare a meno ora dell’idea di dimostrare qualunque cosa a chiunque, voi stessi compresi?

Rivelate ma non cercate di provare.

Non cercate di provare che siete migliori di qualcun altro. Non cercate nemmeno di provare che siete migliori di quanto voi stessi eravate un tempo. Naturalmente, siete più saggi, perché state imparando tutto il tempo. Ma che cosa c’è da dimostrare, amati, e a chi dovete dimostrarlo?

Quando sentite il desiderio di dimostrare qualcosa, considerate quel desiderio come un allarme che si accende. Un allarme che segnala che state costruendo una facciata falsa. Desiderate semplicemente di essere autentici e fedeli a voi stessi e a tutti gli altri.

Nulla deve essere dimostrato. Che cosa può esserci possibilmente che dobbiate dimostrare?

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Traduzione di Paula Launonen