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HEAVEN #1999 Tutte le Stelle del Cielo

HEAVEN #1999 Tutte le Stelle del Cielo

Dio disse:

Io riverso benedizioni su di voi allo stesso modo in cui tutte le stelle del Cielo fanno splendere la loro luce su di voi. Tutto quello che dovete fare è guardare in alto, verso le stelle. Anche quando non guardate in alto, potete ugualmente intravedere la luce quando cade sulla Terra.

E se poteste sapere che siete circondati da benedizioni? E se poteste saperlo senza dubbio? Se non aveste imparato tutte le informazioni che avete imparato, lo sapreste. Se poteste vedere il mondo per conto vostro, vedreste tutta la luce. Non avreste bisogno di crederci, poiché sareste proprio di fronte ad essa, e non vi sbagliereste. Così come stanno le cose, avete creduto nell’assenza di luce più che nella sua presenza. Non è forse così?

Anche se poteste ammettere di aver sbagliato, avanzereste come un fulmine. Anche senza la comprensione, potreste dire:

"Dio, io ho interpretato male la Terra. Ho fatto un errore. Credevo a tutto quello che vedevo e a tutto quello che sentivo. Così facendo, non ho guardato oltre. Invece ho continuato a cercare delle spiegazioni, anche sapendo che le spiegazioni non possono avere successo. Le spiegazioni girano senza concludere nulla, e la vita sulla Terra è diversa dalle spiegazioni di essa. Le parole non fanno giustizia ai Tuoi doni. Io devo andare dove le parole non esistono. Il Regno dei Cieli è un’altra dimensione, dove le parole non possono entrare.

"Il dono della vita, che Tu ci hai dato, va al di là della poesia suprema, al di là di ogni immaginazione, al di là dei miei sogni e delle mie previsioni più grandi. L’universo, che Tu hai creato e concesso in dono a noi, è un nettare che non ci siamo ancora permessi di assaggiare a causa di idée preconcette e per non aver osato farlo. Sembra che preferiremmo stare con il conosciuto, trovare conforto persino nel suo sconforto, piuttosto che rischiare di saltare nell’apparente Ignoto.

"Dio, nonostante la mia riluttanza, so che c’è qualcosa di più per me. Dire che sei Tu quel Qualcosa di Più è insufficiente. La Verità di ciò che Tu ci offri, così volentieri e graziosamente, va ben oltre qualcosa di più.

"Lo so che Tu non ci tormenti. Eppure esistono tantissime prove che dimostrano che il mondo è tormentato. Tuttavia, ho qualche consapevolezza che ci sono delle prove del contrario, che vanno ben oltre ciò che attualmente vedo. Il mondo è una scatola dentro a un’altra, e c’è molta carta velina intorno ad ogni scatola. Sono stato talmente affascinato dalla prima scatola da non essere ancora arrivato ad aprire le altre, sebbene sappia che esistono per essere aperte.

"So che Tu dici che la vita è infinita, ma sono ancora bloccato nel finito. Sono bloccato sulla prima scatola, che attualmente ho aperto. Non sono neanche arrivato alla scatola successiva. E capisco bene che quanto più è piccola tanto più è grande la scatola che apro. Sì, comincio a capire che c’è sempre un’altra scatola, e che la più piccola è più grande della più grande che ho attualmente tra le mani.

"E’ un grande progresso per me sapere che ancora non conosco l’intera storia. Se la vita è un libro che leggo, ne ho letto soltanto una pagina strappata, ed ho creduto di conoscere l’intera storia da quest’unica pagina strappata.

"Io ho l’intero libro davanti a me, ed è scritto con un inchiostro che ancora non vedo. L’inchiostro è indelebile, ma penso che sembri invisibile, perché i miei occhi non l’hanno ancora visto.

"Dio dei Cieli, aprimi al mio proprio cuore, dove sta il Cielo e dove Tu dimori."

Heavenletters(tm)
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Traduzione di Paula Launonen

Così è. Non vediamo nulla,

Così è. Non vediamo nulla, non capiamo nulla, non conosciamo nulla: spingiamo solo indietro l'infinito limite della nostra ignoranza. E questa la crediamo conoscenza. E con questa conoscenza giochiamo i nostri infantili giochi fatti dei nostri infantili pensieri e delle nostre infantili emozioni, e crediamo che tutti e tutto ciò che esista giochi l'unico nostro stesso gioco.