HEAVEN #1767 La Vita è il vostro allenamento

Dio disse:

Pensate che quando arrivano delle difficoltà, vi viene dato un esercizio per allargare il vostro cuore e la vostra anima. Diventerete così elastici. Sarete così elastici da non conoscere il difficile né il facile. Il difficile e il facile saranno la stessa cosa per voi, proprio come se mangiate il pollo o il pesce o verdure al vapore o una torta di pesche – qualunque cosa mangiate – il mangiare è uguale. Voi mordete, masticate e ingoiate.

Affronterete ogni situazione amichevolmente. Tratterete ognuna così come si presenta. Affronterete ognuna valutandone i pro e i contro o, piuttosto, valutando i vostri pro e i contro. Non ci saranno grandi problemi, solo qualcosa di cui prendersi cura, da una situazione all’altra, un po’ come mescolare le carte e distribuirle, una dopo l’altra. Che la carta sia un asso o un tre, la distribuite ugualmente.

Sarete più rilassati nella vita. Questa è serenità, amati. Vi ci state esercitando adesso. La vita è il vostro allenamento. Un grande urto, un piccolo urto, balzerete allo stesso modo.

Come contate le banconote e le spendete, una dopo l’altra, e avete chiuso con esse, così saranno le difficoltà presenti: dentro da una porta, fuori dall’altra. Come la posta che ricevete e di cui vi occupate, e poi è fatto.

Sarete in uno stato in cui il vostro equilibrio non può essere interrotto. Sarete ancorati. Sarete come un ballerino che si inchina e si alza. Per il ballerino non fa alcuna differenza trovarsi su o giù, perché è questa la danza, e i ballerini danzano. Con i piedi per terra o in volo, il ballerino è felice.

Proprio come cantate una melodia, una nota bassa o una nota alta, cantate la canzone vigorosamente e basta.

E’ la vita che voi state cantando, non delle semplici note.

Vi muovete nella vita passando da un sasso all’altro e avete attraversato il laghetto ed ora vi trovate dall’altro lato. Avete saltellato.

I miracoli e quelli che chiamate problemi, sono la stessa cosa. Non c’è alcuna differenza. Non c’è grande né piccolo. I peschi producono le pesche. Gli aranci producono le arance. Il fatto che voi siate vivi sulla Terra è un miracolo. La vita è un albero che produce miracoli. Persino i problemi che si presentano sono dei miracoli! Da dove sono venuti? Come sono arrivati qui?

E’ come se faceste parte di una banda che marcia. Un giorno suonate la tuba. Il giorno dopo il piffero. Battete il tamburo o gettate in alto la bacchetta. Qualunque sia lo strumento che suonate, fate parte di una banda e marciate, marciate, marciate.

E’ così che non c’è alcun bene né alcun male. E’ solo una foglia che cade dopo un’altra da un albero, e voi le rastrellate. Siete qui sulla Terra per un motivo. Forse siete qui per raccogliere delle foglie. Forse siete qui per spazzare le strade. Forse siete qui per lavare dei vestiti. Forse siete qui per navigare l’oceano. Forse siete qui per osservare l’alba. E tutto quello che fate allunga i muscoli della vita.

Sia che salite le scale sia che le scendete, si tratta di esercizio. Qualunque cosa stiate facendo e ovunque vi troviate, vi state esercitando. Ricchi o poveri, vi state esercitando. Prigionieri o guardie, vi state esercitando. Mentre operate, mentre agite nella vita, mentre vi muovete, vi state esercitando. E’ tutta pratica, e tutti voi state acquistando forza. E assieme alla forza, state acquistando flessibilità, e sarete elastici.

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Traduzione di Paula Launonen