HEAVEN #1659 Il Battito di un Unico Cuore
HEAVEN #1659 Il Battito di un Unico Cuore
Dio disse:
Vi piace un Dio personale. Vi piace l’idea. Vi piace un papà intimo, che vi fa sedere sulle sue ginocchia. Eppure state crescendo verso un Dio Impersonale, più verso un’essenza di Dio che verso il concreto. Un Dio più immenso, forse, Che vi batte nel cuore. Io, come Essenza Divina, entro nel vostro cuore e rimango. Voi diventate incapaci di oggettivare Me. E come se l’intero vostro corpo si trasformasse nel Mio cuore. Semplicemente non potete sfuggire al Mio cuore. Il vostro cuore fa pulsare l’universo. Io batto il tamburo del vostro cuore. Noi diventiamo talmente fusi nell’unità e nell’armonia, che tutto quello che conoscete è il battito di un Unico Cuore.
Voi non desiderate nulla. Avete tutto. Invece di Dio che vi tiene in braccio, siete voi a tenere Dio. Non è esatto dire che tenete, in quanto, a questo punto, voi non tenete nulla, ma la vostra consapevolezza afferra che Dio è Tutto e Tutto Ciò Che È.
La mente non riesce a concepire questo, lo capite, per quanto ci provi. La mente non riesce a cingere il tamtam del cuore Umano, che è il Mio cuore completo. La saggezza della mente non conosce nulla in confronto alla saggezza del Cuore di Dio.
Non è che v’inchinate a Dio. E’ che vi elevate a Dio. E’ che vi siete elevati. Non è che non esista alcun Dio, né che esista un Dio austero, severo. E’ che Dio vi ha ingoiati, o voi avete ingoiato Dio, e la Di-o-vinità Sola È.
L’Unità non è solitaria. L’Unità è pienezza, ed è pienezza di Dio, Dio qui, Dio là, Dio ovunque. Dio incantato e messo sul trono. E voi siete il trono su cui Mi siedo. E’ Dio ai venti e Dio implacabilmente dentro di voi. Dio contenuto dentro di voi, anche se Dio non può essere contenuto. Dio non ha limiti, eppure sono dentro di voi. Siete stati pervasi da Dio, e non esiste inversione. Non potete abbandonare la Presenza di Dio, né la Presenza di Dio può abbandonare voi. Siete immersi in Dio, e Dio è immerso in voi. Dio non è separato da voi, e voi non siete separati da Dio. Non esiste alcun voi. Esiste Soltanto Dio.
Questo è un abbraccio, amati. Questo è un abbraccio eterno. E’ così dolce, così gentile e impermeabile. Ciò che ha permeato, rimane. Io e Voi non siamo saldati. Il Nostro DNA si è mischiato, e ciò che Noi siamo non può essere disfatto.
Non è mai stato possibile. Non è mai stato separato. Ma ora la consapevolezza è inevitabile, e chi vorrebbe evitare l’Unione più dolce che ci sia in Cielo o sulla Terra?
Nessuno vuole e nessuno può. Pienamente stabilita nell’Eternità, non c’è nessun posto dove andare e nessun posto da lasciare. Questo è È-ssere. Questa è Esistenza. Questa è bella, la Nostra Unità. Non possiamo neppure dire più la Nostra Unità. Possiamo dire soltanto la Mia Unità. Io sono l’unico Oratore, e non posso dire altro che Io sono Uno. Io SONO Uno.
Vi ho strappati via dall’essere altro. Vi ho portati via dall’illusione e vi ho portati alla Realtà. Volete sedervi sulle ginocchia di Dio? Non esistono delle ginocchia su cui sedersi. Non si tratta di una perdita, amati, perché Dio sta in piedi, ed Egli sta in piedi in voi. Dio non sta seduto. Si alza come la nebbia. Si alza proprio come si alza la vostra coscienza. Vi siete elevati, vi siete fusi nell’Unità. Noi SIAMO Uno. Non esiste nessuno nel mondo intero oltre a Me. Voi non esistete. Voi non esistete, come avete speculato. Ma Io esisto. IO SONO. E voi ed Io SIAMO Uno.
HeavenlettersÔ
Copyright@ 1999-2008
Traduzione di Paula Launonen
Questa Lettera è davvero
Questa Lettera è davvero forte!! Grazie per la segnalazione, Danilo.
La mia visione non può che essere una, quindi è un bene avere qualcuno che mi aiuti ad allargarla. Se qualcun altro vuole fare delle segnalazioni, sarà più che benvenuto.
Paula
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Safe in My arms you're only dreaming. -
Al sicuro tra le Mie braccia state solo sognando.
Love is the Answer.-Amore è la Risposta
Cara Paula, la nostra
Cara Paula,
la nostra visione non può che essere Una, a qualsiasi livello. Anche la visione del molteplice è una. Anche le molteplici visioni del molteplice sono una. Tutto è Uno, comunque lo si guardi e qualsiasi sia l'apparente singolo punto di osservazione. C'è solo infinita visione in cui vedente e visto sono Uno.
Quando l'Osservatore e l'apparente cosa osservata si separano, avviene il miracolo della creazione poiché avviene Quello che non era possibile avvenisse. Da "allora" il miracolo non si è mai fermato. Noi siamo il miracolo in azione, l'azione del miracolo, ma non come persone. In quanto persone siamo solo gli apparenti oggetti resi visibili dalla visione nella visione, ne siamo solo le immagini; le immagini non esistono al di fuori della visione.
Soltanto dell'oceano in sé si può dire che è reale, non delle sue onde; eppure l'uno non esiste senza le altre e viceversa. Noi siamo l'oceano reso manifesto. L'oceano è l'infinito ondeggiare. Le onde vanno e vengono infinitamente, l'oceano non viene e non va poiché lui solo è davvero.
Noi pensiamo di essere: questo finirà poiché non ha sotegno. Ma l'essere di noi e in noi, che è il sostegno di tutto, prevarrà poiché prevale sempre. Solo l'Essere è, qualsiasi altra cosa appare.
Danilo
Magari avessi la visione
Magari avessi la visione dell'Uno! Io stavo parlando della visione della mia limitata personalità che, per forza di cose, funziona da filtro e mi fa vedere le cose in un certo modo. Specificamente per quanto riguarda le Heavenletters, mi porta a tradurre quelle che sembrano significative e belle per me, per la persona che sono adesso qui sulla terra. Perciò è utile avere qualcun altro che ha un altro punto di vista (umano). Ho ancora della strada da fare per arrivare al punto in cui 'il vedente e il visto sono Uno'.
Paula
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Love is the Answer.-Amore è la Risposta
Beautiful and true, Paula.
Beautiful and true, Paula. The vision!
Here's yet another point of view (umano). I found that many of the very early Heavenletters are of tremendous momentum. To me, most of the first 10 are hair raising. I'd love to read some of them in English and Italian. Have a look at them. I do not want to add to your work load, of course.....but you may find them significative e belle per te too.
I'm almost sure you know where to find them. But just in case:
http://www.heavenarchives.org/
Gosh, looking over the list of your translations, the work you do is great in several respects.
Deepest sympathy and love,
Jochen
Thanks for reminding me
Thanks for reminding me about the first Heavenletters, Jochen. I agree with you that they are awsome! Can you tell me whether you intend the first 10 numbered ones, or the first ones without any number, please?
Love,
Paula
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The numbered "official"
The numbered "official" ones, beginning November 17, 2000.
I think #7 is my favorite here. But then consider this beginning of #8:
.01. It has been said that We are One.
.02. And you say, Yes, yes.
.03. But you don't believe it. Not for one minute do you really believe it.
.04. You see differences between Us too vast to reconcile.
Or this end of #6:
.46. The stranger who comes to your door is most certainly Christ. And the one who greets him at the door is also most certainly Christ. And there is no door. There is no one on one side and another on the other. All of that is illusion. All of that is learned reasoning. What is true does not have to be learned. It has to be allowed. Unlearn reasoning, and truth will be evident.
.47. Can you still look at the world as you have always looked at the world? Can you still be the consciousness you were an hour ago? Can you still be a stranger to Me or to one another? You are friend to man, so be it.
Or, again, this beginning of #2:
.01. My dear children, the first thing you must do is remove the sentence, "I just can't", from your vocabulary. What you think, you encourage. What you say, you incur. What you repeat, you strengthen. Listen to the statements you make. Listen to your slogans. Listen to the advertising that you give yourself.
.02. Whatever it may be that you "just can't", you must. It may not mean you have to do it, but it does mean you have to stop bowing to it, and you may have to do what you fear to do.
I think Gloria called the early ones dynamite somewhere. They are.
Love, Jochen
Cara Paula, io credo che non
Cara Paula,
io credo che non possa esistere la visione dell'Uno, né per la parte né per il Tutto. La visione dell'Uno, semmai, è semplicemente e soltanto la visione del vedente, la visione della visione, la soggettività del soggetto, la consapevolezza della consapevolezza, l'autocoscienza del puro soggetto senza alcun oggetto da vedere.
Per il cervello umano l'autocoscienza è illusoriamente prodotta da un accumulo nella memoria concettuale, da cui il famoso: "cogito, ergo sum". Ma il nostro cervello è occupato continuamente con i suoi stessi dati sensoriali e concettuali memorizzati; la continua processione davanti allo schermo mentale di stimoli, sensazioni, emozioni, reazioni, pensieri, produce l'illusione dell'individualità così come il veloce movimento nell'aria di una fiaccola produce l'illusione di un'"entità" consistente nel cerchio di luce.
Dunque la pura originaria soggettività impersonale è identificata con il movimento percepito e la cui impressione di separazione in soggetto/oggetto, dentro/fuori, prima/poi, veglia/sonno, nascita/morte... sono mere illusioni del proiettore mentale.
Perciò è proprio il nostro stesso incessante movimento - che è quello dell'esistenza stessa - a produrre la propria illusione. Il movimento nasce dalla coscienza, è movimento cosciente di sé che, aggiungendosi a se stesso, produce una maggiore coscienza apparentemente successiva, superiore e separata dallo stato di coscienza originiario, e così all'infinito.
Noi dunque siamo sempre sia azione che coscienza dell'azione, sia movimento che immobilità, sia manifesto che immanifesto, sia oggetto che soggetto, conosciuto che sconosciuto, sia gallina che uovo... e l'uno conosce se stesso poiché vede l'apparentemente altro, se stesso allo specchio. L'Universo è uno specchiarsi. Dio è il suo proprio rispecchiarsi in noi e noi in Lui, ma in realtà i Due Sono Uno poiché il Due non può esistere ma appare semplicemente, miracolosamente, e proprio poiché non esiste. Soltanto ciò che non esiste, può essere visibile.
D.
"Non esiste nessuno nel
"Non esiste nessuno nel mondo intero oltre a Me. Voi non esistete. Voi non esistete, come avete speculato. Ma Io esisto. IO SONO. E voi ed Io SIAMO Uno."
Noi possiamo accettarlo, possiamo crederlo, possiamo esserne convinti, possiamo perfino disperatamente agognare o immaginare di corrispondergli.... tutto inutile: il "noi" che lo accetta, che lo crede, che ne è convinto, che lo immagina, che si sforza di corrispondergli è, proprio per questo e ancor più, confermato e consolidato, per questo e ancor più illuso. Non è possibile affermare una negazione poiché conferisce realtà a ciò che viene negato. Del resto, se fosse DAVVERO così, Dio non avrebbe alcuna possibilità di riconoscerci e noi di percepire tali messaggi. Egli è l'unico Oratore, noi restiamo l'unico pubblico: siamo Uno ma restiamo inesorabilmente Due. Senza il Due, l'Uno nemmeno potrebbe esistere poiché non potrebbe sapere di essere. E' per questo che Dio è eternamente in debito con noi e a nostra disposizione, è per questo che Dio ci ama: noi, illusorie sue parti, siamo la Sua stessa causa, ragione, scopo di esistere. Noi siamo Dio: solo l'illusione dà corpo, dimensione, esistenza, visibilità, contenuto, conoscenza, significato, alla Verità Inconoscibile. Noi rendiamo conosciuto lo Sconosciuto.