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HEAVEN #1648 Cosa c’è da guadagnare nel non avere gioia?

HEAVEN #1648 Cosa c’è da guadagnare nel non avere gioia?

Dio disse:

Amate la tranquillità altrettanto quanto amate l’eccitazione! La tranquillità non è monotonia. L’eccitazione può essere sottotono. Eccitazione e calma possono andare di pari passo. Lasciate che la vita vi appassioni. L’eccitazione non può essere altro che un suono breve nel campo della vita. La vostra vita può rimanere semplice. Lasciatevi emozionare dalle piccole cose.

Non andate tanto in cerca di eccitazione esteriore. Ogni mattina c’è lo spettacolo più grande della Terra. Il sole sorge ogni giorno in un’alba come nessun’altra nella storia del mondo. Lo stesso vale per il tramonto. E non è bella l’esposizione del cielo notturno? I fuochi d’artificio sono forse altrettanto impressionanti?

C’è abbastanza eccitazione disponibile senza dover pagare per averne dell’altra. C’è sempre una montagna o una pianura o un albero o un fiore o una strada o una casa da guardare. La vita è piena di bellezza per cui emozionarsi. La vostra vita è piena di bellezza. Siatene incantanti. Vedete con il cuore.

C’è il viso della persona amata o il cane che scodinzola o qualche altra cosa in cui trovare gioia. Sì, cercate gioia più di quanto cerchiate l’eccitazione. E cercate la donazione della gioia. Non esiste gioia come quella di dare gioia. Lasciate che il vostro viso s’illumini quando qualcuno vi dà gioia, affinché anche lui possa ricevere gioia. In ogni caso, chi è il donatore e chi è il ricevitore? Chi può distinguerli?

La vostra missione è quella di trovare e dare gioia. Non potete darne se non ne avete. La vostra missione è trovare gioia. Allora non dovrete nemmeno pensare a darne. Non sarete in grado di non darne. Allo stesso modo in cui un albero porta i frutti sui suoi rami, così voi porterete gioia. Così sarete un donatore di gioia. La gioia che siete e la gioia che date faranno le capriole sulla faccia della Terra. La gioia smantellerà i fardelli e il dolore. I fardelli e il dolore usciranno dalla finestra. Non possono sopportare tanta gioia quanta ne azionerete sulla Terra.

La vostra responsabilità è gioia. Il lavoro non è così tanto una vostra responsabilità come pensate. Vi siete caricati di una visione offuscata della responsabilità. Fate sì che il lavoro e la responsabilità diventino gioia. Lo stesso movimento può essere travaglio o può essere gioia. Trasformate il travaglio in gioia. Ricordatevi di Me. Questo aiuterà.

Se il vostro lavoro è lucidare dei sassi, sappiate che li state lucidando per Me.

Se il vostro lavoro è vendere gioielli, sappiate che li state vendendo per Me. Li vendete per incrementare la gioia nel mondo. Il denaro guadagnato è secondario. La gioia è primaria. Pensate che, invece di guadagnare denaro, state guadagnando gioia. La gioia si moltiplica meglio del denaro. La gioia è reale, e il denaro è un simbolo.

Capisco che voi abbiate bisogno di denaro nel mondo e che anche voi vi rendete conto che il denaro, in sé, è senza gioia. Per conto vostro, voi siete gioia. Io vi desidero gioiosi. Trasformate in gioia la preoccupazione e sarete gioiosi. E’ il vostro calice di gioia che deve traboccare.

Anche se lavorate legati da catene, ricordatevi di Me, e questa sarà la vostra gioia. Che cosa c’è da guadagnare nel non avere gioia?

Se non sentiste di dover dimostrare qualcosa o di protestare, non avreste forse la gioia? Anziché protestare per la sua mancanza, lasciate che la gioia sia quello che dimostrate. Fate gioia invece. Estorcetela. Proclamatela e rivendicatela. La Mia volontà è che abbiate gioia. Questo è il Mio comandamento a voi oggi. Fate gioia. Intrattenete gioia. Abbiate gioia. Siate gioia. Siate la Mia gioia.

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Traduzione di Paula Launonen